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Le neuroscienze di matrice prettamente chimico-fisica studiano anatomia, biologia molecolare, biochimica, fisiologia, farmacologia, genetica, immunologia e patologie del sistema nervoso centrale, di quello periferico e di quello autonomo.
Lo studio biologico dell'encefalo è un campo interdisciplinare che coinvolge molti livelli, da quello molecolare, a quello cellulare (neuronale); dal livello di sistemi neurali relativamente piccoli, a quelli maggiori come le colonne corticali (che mediano la percezione visiva), fino ai grandi sistemi come la corteccia cerebrale e dal cervelletto (cerebellum) al livello elevato del sistema nervoso nella sua totalità.
A questo livello superiore, i metodi delle neuroscienze si intrecciano con le scienze cognitive e con la filosofia della mente, generando il campo delle neuroscienze cognitive. La disciplina si sta attualmente trasformando in un campo autonomo.
Alcuni ricercatori ritengono che le neuroscienze cognitive forniscano un approccio bottom-up (dal basso, partendo cioè dai dati) per capire la mente e la coscienza, metodo che sarebbe complementare all'approccio top-down (dall'alto, cioè partendo dalla teoria) classico della psicologia più tradizionale.
Nell'ambito delle neuroscienze è da notare la disciplina della neurofilosofia, che si propone di stabilire un rapporto tra queste e la filosofia, al duplice scopo di render più chiare le risposte alle domande fondamentali della speculazione filosofica, avvalendosi delle scoperte neuroscientifiche e nello stesso tempo fornire alle indagini scientifiche sulla mente strumenti speculativi più precisi che evitino confusioni linguistiche o concettuali.
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Strategie indolore per perdere peso
Dieci semplici accorgimenti per dimagrire senza diete ferree né allenamenti ripetitivi…
Per perdere i chili di troppo, ma non il buon umore, bisogna trovare il giusto approccio a tavola e il metodo migliore per tenersi in movimento senza annoiarsi. Ecco qualche consiglio a prova di pigrizia.
Aggiungi, non sottrarre
Dimenticate le rinunce a tavola, e provate piuttosto ad aumentare la quantità di cibi salutari e gustosi come fragole e ciliegie nella vostra dieta: aggiungere un po’ di frutta alla colazione e una bella porzione di verdure fresche al pranzo o alla cena vi farà sentire più sazie e soddisfatte.
Lasciate perdere gli allenamenti ripetitivi
Se la routine da palestra è la vostra peggior nemica, dimenticatela e provate a tenervi in movimento in altri modi: con una pedalata in bicicletta, ballando, lavando l’auto, giocando a frisbee o portando a spasso il cane (vostro o altrui).
Camminando, camminando…
Passeggiare è il modo più semplice di tenersi in forma, e in primavera è ancora più piacevole. Per fare due passi in più, basta fare le scale ogni volta che si può, scendere dall’autobus una o due fermate prima della vostra o parcheggiare l’auto a qualche centinaio di metri dalla vostra destinazione, e portare con voi musica che vi faccia venir voglia di tenere un buon ritmo.
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