Italian Recordings

Gli italiani hanno uno strano rapporto con la casa.

Più del 60% degli italiani sono proprietari della casa in cui abitano e l´investimento nell´acquisto di un immobile è ancora l´investimento finanziario più diffuso in Italia.

Nonostante questo, gli italiani non si preoccupano molto della manutenzione esteriore degli edifici. Le ragioni sono diverse. Da una parte gli italiani non passano in casa molto del loro tempo libero. D´altra, la burocrazia, con i vincoli architettonici e i regolamenti edilizi, rende complicati e costosi semplici interventi, come solo quello di rifare un tetto o dipingere un´affacciata.

Inoltre gli italiani sono conosciuti per essere dei grandi risparmiatori, l´indebitamento delle famiglie è tra i più bassi d´Europa. Per questo motivo gli italiani non amano prendere un prestito per ristrutturare la propria casa.

Il cuore della casa italiana è, come comprensibile, la cucina. Nella cucina ci si riunisce ogni giorno per i due più importanti appuntamenti della giornata, il pranzo e la cena. La cucina, nelle case dell´Italia meridionale, è generalmente molto grande.

Qui la cucina può contenere anche un divano, dove stare seduti a guardare la tv e un caminetto, mentre il salotto e la sala da pranzo rimangono spesso chiusi e riservati al ricevimento degli ospiti o alle grandi occasioni. Nelle case dell´Italia settentrionale, la cucina è più piccola, mentre il salotto contiene spesso una sala da pranzo che si utilizza quotidianamente.

Le camere da letto, specialmente quella matrimoniale, sono spesso più grandi rispetto a quelle norvegesi. In una camera da letto ci deve essere lo spazio per un grande armadio - capace di contenere i vestiti per tutte le quattro stagioni - e lo spazio per una grande cassettiera. Il pavimento è spesso un parquet, mentre nel resto della casa si preferiscono le mattonelle di ceramica. Anche il bagno è generalmente più grande rispetto a quello norvegese e contiene spesso una vasca da bagno e l´immancabile bidè. In molte case si trova anche il secondo servizio, ovvero un piccolo bagno con una doccia, un lavandino, un wc e lo spazio per la lavatrice.

La televisione è l´elemento onnipresente nella vita casalinga degli italiani. In media gli italiani possiedono tre apparecchi televisivi, uno in cucina, uno nel salotto e uno nella stanza da letto.

Il design italiano, specialmente quello dell´arredamento, è famoso in tutto il mondo e molte famiglie non pensano al risparmio quando acquistano i mobili per la propria casa. In Italia esistono molte aziende artigiane produttrici di arredamento. Le più conosciute sono: Berloni, Natuzzi e Scavolini.

Una caratteristica delle case italiane sono le finestre, spesso chiuse da tende, persiane e serrande. Più che per ripararsi dal sole, gli italiani sono preoccupati di proteggere la propria privacy dagli occhi indiscreti del vicino. Anche le proprietà sono sempre delimitate da alti muri e cancelli metallici.

Alla casa sono collegate molte spese e la casa è anche il bene più tassato in Italia. Oltre al mutuo e alle spese comunali, gli italiani pagano le spese condominiali, l´elettricità, che in Italia è più cara che in Norvegia, la bolletta del gas, l´abbonamento della TV, chiamato anche "il canone" e l´imposta comunale sugli immobili (l´I.C.I.).

I prezzi delle case sono generalmente molto elevati, non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri. In Italia non c´è stata, come in altri paesi europei e in Norvegia, una grande speculazione edilizia che ha portato alla costruzione di molte case e appartamenti nuovi. L´aspetto positivo è stato il ripopolamento dei centri storici che stanno conoscendo una vera e propria rinascita, con ristrutturazioni diffuse, apertura di negozi e creazioni di aree pedonali. L´aspetto negativo è rappresentato dalla difficoltà per le giovani famiglie di entrare nel mercato immobiliare. A questo si unisce la rigidità del sistema finanziario italiano e la difficoltà di accesso ad un mutuo qualora non si abbia un lavoro a tempo indeterminato.

In questi ultimi anni è aumentato notevolmente il numero degli stranieri che decidono di acquistare casa in Italia. Le località che più attraggono sono i borghi disabitati del´Umbria, le colline senesi e i piccoli paesi della costa Ligure.

Se desideri comprare una casa in Italia ti consigliamo la lettura di questo articolo.

La polizia serba ha arrestato 19 hooligans ritenuti responsabili dei gravi incidenti che martedì hanno fatto saltare il match di Genova tra Italia e Serbia.

Il Ministero degli Interni di Belgrado ha fatto sapere che gli arresti sono stati effettuati al confine durante i controlli sui pullman dei tifosi, partiti all’alba di ieri da Marassi dopo ore di scontri tra sostenitori serbi e polizia italiana. Gli incidenti di Genova hanno causato il ferimento di 14 tifosi e due agenti e l’arresto sul posto di 17 persone.

Intanto, il ministro degli Esteri Franco Frattini ha ribadito questa mattina che gli scontri di Genova sono capitati a causa di un difetto di comunicazione fra le intelligence di Italia e Serbia: «La Serbia ha fornito scuse ufficiali e formali, lo ha fatto con me direttamente il ministro degli Esteri della Serbia. Ci sono stati anche coloro che in modo molto improprio hanno adombrato critiche alla nostra Polizia che ha invece evitato che gli scontri degenerassero in conseguenze ancora peggiori. Quindi nessun appunto alle nostre forze polizia».

Non vuol sentir parlare di critiche, invece, Roberto Maroni che questa mattina ha affermato: «Accuse all'Italia? Ci rido sopra. Ora si incrimini Ivan per tentata strage».

E vero, per la festa di Halloween c’è ancora tempo, ma perché non sfruttare le ultime belle e tiepide giornate per divertirsi e tuffarsi in un mondo di festa e di gioco, anticipando così il dolcetto o meglio ancora, lo scherzetto? Minitalia Leolandia Park di Capriate, celebra, per un mese intero, la festa più bella dell’anno, regalando suggestioni e allestimenti divertenti, tra ragnatele, streghe strampalate, zucche sorridenti e tanta musica. Ecco come nel villaggio del Far West, trasformato in città fantasma, una fitta e lunga regnatela si arrampicherà su La Ruota dei Pionieri, e lungo i viali si potranno incontrare cow boy fantasma, scheletri improbabili, spaventapasseri, streghe e pipistrelli.

Il Parco più importante della Lombardia, che si estende su un’area di 200.000 metri quadrati, offre alle famiglie un campionario di attrazioni capaci di fare trascorrere ai visitatori giornate indimenticabili, all’insegna dell’emozione, del divertimento, ma anche della cultura e della storia.
Un’esperienza davvero unica se si pensa che, oltre a ottovolanti, a trenini e al galeone oscillante, alcune attrazioni mai viste in Italia, renderanno la giornata ludica ancora più stimolante e piacevole: Surf’s Up, Sgulavià e le vorticose Rapide di Leonardo. Per tirare il fiato e rilassarsi, una passeggiata tra i monumenti d’Italia, è resa ancorpiù interessante delle statue parlanti di personaggi famosi del Belpaese: Dante Alighieri, Eduardo De Filippo, Camillo Benso di Cavour e ancora tanti altri, accompagneranno i visitatori a scoprire le bellezze delle loro regioni d’origine.

Completamente immerso nel verde, a Minitalia Leolandia park è possibile avvicinarsi ai misteri della genialità di Leonardo Da Vinci: nel museo multimediale, tra schizzi di disegni dell’artista italiano, le riproduzioni delle sue più importanti scoperte meccaniche come la carrucola, la catapulta e molte altre ancora, ci saranno anche animazioni in 3D. Spazio anche alla natura; all’interno della Fattoria, si potranno osservare da vicino gli animali dell’aia, ma anche specie di animali rare una coloratissima collezione di pappagalli.

«Juve? Non mi frega niente di quello che pensa la gente». Felipe Melo è così, prendere o lasciare. Non è uno da dichiarazioni diplomatiche. Al termine della partita persa dal Brasile contro l'Olanda, in cui è stato protagonista con un assist, un autogol e un'espulsione, parla della sua delusione per il Mondiale e del suo ritorno in Italia: «È un momento molto brutto per la mia carriera - dice il brasiliano ai microfoni di Sky - È un momento che devo dimenticare presto. Ora sono troppo triste, ma il calcio è così. Un voto? Ho fatto un buon mondiale, anche oggi ho giocato un buon primo tempo».

Questo mondiale ha fatto cambiare idea ai tifosi della Juve?, chiede un giornalista: «Non mi frega niente di quello che pensa la gente. Lo so che la gente che capisce veramente di calcio riconosce la mia forza. Della gente che viene allo stadio per dirmi brutte cose non me ne frega niente. Sono felice di tornare alla Juve, è una grande squadra, in cui avevo sempre sognato di giocare. Adesso mi riposo un po' per tornare alla grande».

Previsti 50 cortei di ragazzi
di scuole e sinistra universitaria
contro le riforme varate
dal ministro Gelmini.

Con due striscioni piazzati davanti al ministero della Pubblica Istruzione in viale Trastevere a Roma all’alba, è cominciata la giornata di protesta contro la riforma della scuola dell’Unione degli Studenti e di Link-coordinamento universitario. La protesta degli studenti della scuola contro i tagli e le riforme in atto si unirà con quella dei "colleghi" più grandi dell’università che chiedono la "rottamazione" del ddl Gelmini prima ancora che venga approvato.

Oggi studenti di vario ordine e grado aderenti a varie sigle e movimenti studenteschi si mobiliteranno con manifestazioni in numerose città italiane contro la riforma. Un’ora di sciopero è stata indetta anche dalla Flc-Cgil; l’Unicobas manifesterà insieme agli studenti e ai coordinamenti dei precari di tutta Italia.

L'italiano è una lingua romanza, diretta erede del fiorentino, appartenente al gruppo italico della famiglia delle lingue indoeuropee.

L'italiano modello convive anche in Italia con un gran numero di idiomi neo-romanzi e ha delle varianti regionali, per via dell'influenza che su di esso esercitano le lingue regionali. L'italiano è lingua ufficiale dell'Italia, di San Marino, della Svizzera (insieme al tedesco, al francese e al romancio), della Città del Vaticano (insieme al latino) e del Sovrano Militare Ordine di Malta. È seconda lingua ufficiale, dopo il croato, nella Regione Istriana (Croazia) e, dopo lo sloveno, nelle città di Pirano, Isola d'Istria e Capodistria in Slovenia.

L'italiano è una delle 23 lingue ufficiali dell'Unione europea. L'italiano è inoltre diffuso in alcune aree dei paesi mediterranei e nelle comunità di origine italiana nei diversi continenti.

Secondo la tradizione italiana la Befana fa visita ai bambini il 6 gennaio, durante la notte dell'epifania, per riempire le calze lasciate da essi appositamente appese. Nel caso siano stati buoni, il contenuto sarà composto da caramelle e cioccolatini, in caso contrario conterranno carbone. Spesso la befana viene descritta come una vecchia, che vola su una scopa. A differenza di una strega è spesso sorridente e ha una borsa o un sacco pieno di ogni squisitezza, regali per i bambini meritevoli, ma anche di carbone per i bambini che non sono stati buoni durante l'anno.

La distribuzione di regali ai bambini a nome della Befana fu fortemente incoraggiata dal fascismo,[3] nell'ambito dell'opera di "romanizzazione" della penisola.

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana
Viva, Viva La Befana!

Un tempo lontano, quando avevo sei anni, in un libro sulle foreste primordiali, intitolato <Storie vissute della natura>, vidi un magnifico disegno. Rappresentava un serpente boa nell'atto di inghiottire un animale.Eccovi la copia del disegno. C'era scritto:<I boa ingoiano la loro preda tutta intera, senza masticarla. Dopo di che non mesi che la digestione richiede>.
Meditai a lungo sulle avventure della jungla. E a mia volta riuscii a tracciare il mio primo disegno. Il mio disegno numero uno. Era cosi:

"Sede Rai, le sirene cantano altrove"

Antonio Fragassi L'Aquila si prepara a "scippare" la sede regionale della Rai a Pescara? I rumors sono diventati indiscrezioni e l'ipotesi è tutt'altro che peregrina: portare il Tg3 Abruzzo nel capoluogo di Regione, dove al momento c'è solo uno studio per i collegamenti, rientrerebbe in un piano di rilancio delle attività produttive e la sede Rai sarebbe appunto uno dei capisaldi di questo programma. Si spiegherebbe così la contrarietà della Rai, mascherata dal silenzio, a costruire la sede sul terreno di via Pantini, di sua proprietà da trent'anni, area ideale sia per la possibilità di realizzarvi una struttura moderna, ampia e funzionale sia per la felice collocazione vicino a snodi stradali strategici. Si spiegherebbe così anche il fallimento della trattativa con il Comune di Pescara per acquisire una parte dell'ex Tribunale, quella dietro il Mediamuseum, una trattativa che ebbe come regista Rodolfo De Laurentiis, deputato dell'Udc e soprattutto consigliere di amministrazione della Rai.

Un tempo lontano, quando avevo sei anni, in un libro sulle foreste primordiali, intitolato "Storie vissute della natura", vidi un magnifico desegno. Rappresentava un serpente boa nell'atto di inghiottire un animale. Eccovi la copia del disegno. C'era scritto: "I boa ingoiano la loro preda tutta intera, senza masticarla. Dopo di che non reiscono piú a muoversi e dormono durante i sei mesi che la digestione richiede".

Meditai a lungo sulle avventure della jungla. E a mia volta riuscii a tracciare il mio primo desegno. Il mio disegno numero uno. Era cosí.

Mostrai il mio capolavoro alle persone grandi, domandando se il desegno li spaventava. Ma mi risposero: "Spaventare? Perche mai, uno dovrebbe essere spaventato da un cappello?"