Psst...

Do you want to get language learning tips and resources every week or two? Join our mailing list to receive new ways to improve your language learning in your inbox!

Join the list

Italian Audio Request

Niksa
266 Words / 2 Recordings / 1 Comments

Alcuni episodi specifici marchiano il cammino del Festival.
Nel 1961 è il debuttante Adriano Celentano a creare sconcerto esibendosi spalle al pubblico, in atteggiamento ritenuto provocatorio. Sono i primi segnali di una società ancora sottomessa alle regole del formalismo, ma in cui comincia a trovare spazio (e interesse) anche chi non vi si adegua. Nel '67 il suicidio di Luigi Tenco in seguito alla bocciatura della sua canzone "Ciao amore ciao" porta per la prima alla ribalta anche in Italia un quesito che accompagnerà tutta la storia televesiva: lo spettacolo deve continuare? Ci si comincia ad interrogare, ed è un argomento nuovo originato proprio dal dramma di Tenco, sul concetto di qualità e sul rapporto che intercorre tra il prodotto modesto ma di grande popolarità e quello pregevole ma difficile da piazzare.

... e sino al 1980 il Festival vive un periodo di profonda crisi. L'interesse del pubblico sembra scemare, il clima sociale tempestoso si concilia male con quello spensieratamente festivaliero, e bisogna attendere l'esplosione di un monologo di Benigni su papa Woytila, soprannominato "Woytilaccio", per far incontrare di nuovo Festival e pubblico.
E' con Pippo Baudo, comunque, che Sanremo riacquista la sua piena importanza di evento e ottiene il massimo della visibilità televisiva. E' con lui le serate sanremesi vivono momenti di autentico fuori programma, soprattutto quando riesce a dissuadere un disoccupato dall'idea di buttarsi dalla galleria (nel '95).

Ma ormai il processo di cannibalizzazione della tivù nei confronti di Sanremo è già iniziato, inesorabile. Conta sempre più quel che succede prima e dopo il Festival, la sua preparazione più che la manifestazione in sè.

Recordings

Comments

konaya
March 31, 2011

A "per la prima" ho aggiunto "volta" perché suonava strano. Stessa cosa per "che" dopo "E' con lui"... Ciao ciao!