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In questo video vedremo una delle partite più belle di Fabiano Caruana, che come probabilmente sapete è il miglior giocatore italiano di tutti i tempi. Fabiano è nato a Miami nel 1992, in Florida quindi, e quindi è un giocatore giovanissimo, appena 20 anni. Nonostante ciò ha già raggiunto notevoli traguardi. Infatti a 14 anni è diventato GM, il più giovane in Italia e terzo nel mondo per quell'età. È stato campione italiano più volte, vincendo e ottenendo piazzamenti importanti in moltissimi tornei internazionali. A questo punto è riuscito a raggiungere un punteggio ELO superiore ai 2775 punti e quindi a piazzarsi stabilmente entro i primi 10 giocatori a livello mondiale. Pare che adesso, dopo aver partecipato alla finale Chess Master che si è svolta in Brasile e in Spagna sia addirittura in quinta posizione e quindi un notevole risultato, di cui tutti dobbiamo andare fieri.
La partita che andremo a esaminare è stata giocata nelle Olimpiadi di Scacchi del 2008 e lo vede affrontare lo svedese Emanuel Berg. Vediamo quindi di cosa è capace questo grandissimo campione italiano.
Questa partita Caruana ha il controllo dei bianchi e comincia con una difesa francese. Quindi abbiamo E4, E6, D4, e D5. Cosa è successo? Il nero a fatto una prima mossa di pedone in E6 con l'idea appunto poi di spingere per cercare di controllare il centro in D5 nella mossa successiva. Il bianco nel frattempo ha avuto modo di spingere entrambi i pedoni centrali di due posizioni, quindi controllare notevolmente il centro. A questo punto la variante più giocata è sicuramente quella che ha giocato Fabiano, con cavallo C3, che quindi mantiene il controllo su questo pedone, altrimenti anche la variante di spinta è abbastanza comune. Comunque, dopo cavallo C3 abbiamo la variante Rubinstein, con questo cambio di pedone al centro. Qui il bianco ricattura con il cavallo, e il nero, nella variante più comune, continua a sviluppare i pezzi con cavallo D7. A questo punto il bianco ovviamente porta il proprio cavallo verso il centro, sempre quindi a controllare queste case molto importanti. E il nero risponde con cavallo G -> F6. In questo modo sta minacciando il cavallo che è nel centro e quindi il pezzo più sviluppato del bianco eventualmente se venisse cambiato, come appunto succede in partita, il nero sviluppa un proprio pezzo. A questo punto sembra quasi che la situazione dello sviluppo sia molto simile. Di fatti abbiamo un pezzo sviluppato a testa. C'è questo pedone: sicuramente ha maggior controllo del centro rispetto all'omologo del nero. Quindi il bianco è leggermente in vantaggio. Però a questo punto il nero ha la possibilità di rompere il centro, spingendo prima o poi in C5. Il bianco qui fa alfiere D3 e quindi in qualche modo già puntando sull'arrocco corto, se eventualmente verrà fatto in futuro. E qui ovviamente il nero va con C5 per cercare di sminare questo punto pericoloso in D4 con il pedone del bianco. A questo punto Caruana non si preoccupa di perdere il pedone centrale, anche se ciò avviene a costo di un tempo (he probably meant "pezzo")in quanto il nero riesce a ricatturarlo sviluppando il proprio alfiere e va per il cambio di pedoni. Il bianco risponde con un'altra mossa tipica di sviluppo, portando la propria regina in E2, ovvero in una posizione che comunque è ancora abbastanza sicura, ma libera la prima traversa per le proprie torri, che si svilupperanno in futuro. A questo punto abbiamo l'arrocco di entrambi i giocatori: arrocco corto sia per Berg che per Caruana. E Berg fa B6. Questa mossa ovviamente, in qualche modo risolve il problema di questo alfiere, che una volta che si porrà ad esempio in B7, avrà la grande diagonale come linea d'azione, e non sarà quindi più bloccato come lo era alla mossa precedente. Tuttavia il nero a questo punto ha sempre un notevole problema, perché questa diagonale potrà essere occupata dall'alfiere, come in effetti avviene, che inchioda il cavallo F6 sulla regina. Qui continuano le mosse di sviluppo: alfiere B7 e torre A -> D1. Questa torre va pericolosamente sulla stessa colonna della regina avversaria, quindi il nero è in qualche modo bloc... forzato a muoverla, perché se così non fa alla mossa successiva il bianco può dare scacco e attaccare contemporaneamente la regina, che quindi cadrà alla mossa successiva. Per questo Berg la sposta in C7 e uno si chiederà: magari questa mossa è un po' dubbia perché a questo punto il bianco può catturare il cavallo in F6 e quindi distruggere in qualche modo la struttura pedonale del nero sul lato di re. E quindi il nero sembrerebbe in qualche modo sprotetto. Tuttavia una volta che l'alfiere camposcuro del bianco se n'è andato il re nero potrà trovare un riparo ad esempio in H8 e sfruttare questa colonna con la torre per attaccare pesantemente il re bianco. E appunto per questo motivo Caruana non prende il cavallo, ma continua a sviluppare pezzi portando questo proprio cavallo in una posizione centralissima e molto pericolosa per l'avversario. Torre F -> D8 e qui Caruana sposta il re in H1. Questa mossa serve per liberare dell'inchiodatura il pedone F2, che quindi potrà essere spinto in futuro per continuare l'attacco sull'ala di re. Alfiere E7, il nero finalmente toglie dall'inchiodatura questo cavallo, anche se probabilmente avrebbe fatto meglio a fregarsene ancora, visto quanto detto in precedenza e mettere l'alfiere in D4, dove attacca doppiamente il cavallo e in più attacca questo pedone abbastanza debole e crea qualche problema in più al bianco. In ogni modo, dopo alfiere E7, il bianco fa una mossa abbastanza strana, cioè sposta la torre dalla colonna D alla colonna E. Di solito uno è tentato a mantenere la torre sulla colonna aperta. In questo caso Caruana usa una mossa in più per porre la torre sulla colonna E. Questo perché? Diciamo, in qualche modo sulla colonna D c'è quest'alfiere che al momento è abbastanza inamovibile e quindi crea una barriera naturale per la torre avversaria, che quindi non potrà sconfinare facilmente. Allo stesso modo il bianco qui sta attacc... spostando l'attacco su due colonne più adiacenti al re avversario. H6, nel tentativo di rimuovere l'alfiere G5, che semplicemente si sposta in H4. Cavallo D5. In questa mossa il nero propone il cambio di alfieri. Ovviamente Caruana rifiuta e sposta l'alfiere in G3. Questa mossa impedisce al cavallo di porsi pericolosamente in F4 e inoltre minaccia anche notevoli attacchi di scoperta sulla regina avversaria. Per questo motivo Berg frappone fra la linea d'attacco dell'alfiere e la propria regina il proprio alfiere con alfiere D6. La regina E4. Questa mossa finalmente porta la regina in attacco e contemporaneamente minaccia matto o comunque un attacco molto pesante in H7. A questo punto per difendersi ovviamente il nero ha questa mossa cavallo F6 che contemporaneamente difende il punto H7 e inoltre attacca anche la regina. Ma Caruana si fa pochi problemi e pone la regina in H4. Piano piano, come vedete, tutti i pezzi del bianco stanno cominciando a convergere verso l'attacco del re avversario. Ed ecco che... la mossa che crea il primo sbilanciamento: un piccolo errore da parte del nero. Cavallo D7. Come vedete, questi tre pezzi del nero stanno creando una specie di barriera che permetterà al bianco di portare avanti un attacco molto interessante. Qui il nero avrebbe fatto meglio ad esempio a fare torre A -> C8, quindi spostare anche l'altra torre su una colonna aperta, in modo da proseguire l'attacco sulle colonne C e D e mantenere il cavallo sulla difensiva. A questo punto da questa posizione Caruana ha la possibilità di fare un attacco veramente brillante, che comincia con cavallo per F7, il primo sacrificio. Vediamo qui che…, quindi questo cavallo che può essere preso dal re nero. Ovviamente, se non venisse preso, uno di questi due pezzi cadrebbe. Quindi, in qualche modo, il nero è quasi forzato a prenderlo, altrimenti va in netto svantaggio materiale. Quindi, dopo re per F7, segue un altro brillante attacco. Qui si ha quello che solitamente viene chiamato un inizio di caccia al re. Di fatti quello che il bianco ha in mente è quello di stanare il re avversario e portarlo al centro in modo da poter creare un attacco imparabile. Difatti Caruana continua con torre per E6, un altro sacrificio molto bello, e qui però il nero non lo accetta, ma fa cavallo C5. Vediamo infatti cosa sarebbe successo in caso di re per E6. Qui semplicemente il bianco avrebbe sfoderato un attacco molto possente. Dopo questa mossa d’alfiere, la più conveniente è ricoprire l’alfiere. Ma qui semplicemente, visto che questo alfiere è inchiodato, il bianco può dar scacco in E4 di donna e dopo che il re s’è mosso , alfiere per D5, riguadagnare il pezzo e comunque mantenere un attacco molto forte. Questa torre è minacciata, inoltre qui tutte le linee sembrano favorevoli all’attacco del bianco. Quindi, dopo cavallo C5, qui semplicemente il bianco fa un altro sacrificio di qualità momentaneo con torre per D6. Di fatti, dopo che il nero ha ricatturato (ovviamente non poteva ricatturare di regina perché verrebbe presa immediatamente dall’alfiere) il bianco riguadagna la torre con donna F4. Comunque sta minacciando a questo punto di catturare la torre. Qui la mossa migliore sarebbe stata portare in sicurezza il re. Tuttavia il nero preferisce agire in difensiva della propria torre con re E7. Questa mossa però rende possibile l’entrata in gioco anche dell’ultimo pezzo del bianco con torre E1 che dà scacco al re avversario. Questi se vuole mantenere la difesa della torre D6 deve muovere in D7, ma purtroppo a questa segue la continuazione dell’attacco del bianco, che a questo punto da scacco con alfiere B5. Qui la situazione diventa molto scottante per il nero. La mossa migliore, quella che viene realizzata in gioco, è coprire con l’alfiere, alfiere C6, questo scacco. A questo punto il bianco continua l’attacco. Donna F5. Vediamo subito che se il re va in B8 segue matto molto a breve (donna F8 scacco, unica coprire l’alfiere e dà matto con regina oppure con torre in E8). Quindi dopo questo scacco la cosa migliore che può fare il nero è coprire con cavallo E6. E vedete, ora tutti questi pezzi sono completamente bloccati tra di loro e devoti alla difesa del proprio re. Il bianco ha praticamente, diciamo, il pieno controllo del gioco. A questo punto il bianco può cominciare a semplificare per giungere in un finale vinto. Ad esempio, quello che viene realizzato in gioco è: alfiere per D6, che quindi riguadagna immediatamente la qualità. Se fate caso il nero ha soltanto un pezzo in più, un pezzo leggero in più rispetto al bianco. E, dopo quest’ultimo colpo con torre per E6, il nero abbandona.
Di fatti qui il materiale è tornato in parità, anche se sembra che questa torre, essendo doppiamente attaccata, cadrà a breve. Tuttavia, ciò non è vero, perché se ad esempio la regina cattura in E6, segue alfiere per C6, scacco. Qui se il nero ricattura l’alfiere perde la regina. Comunque è scacco, quindi dovrà muovere il re, ad esempio in D6, e qui il bianco può cambiare tutto e rimane con un alfiere in più e tra l’altro anche due pedoni, quindi partita vinta.
Un’altra risorsa che il nero sembrava poter avere a questo punto è diciamo sfruttare la linea di fondo molto debole del bianco. Di fatti qui sembra proprio la classica posizione in cui, se ad esempio il nero pone la regina in D1, il bianco non ha proprio via di scampo perché dopo aver portato in difesa torre e alfiere, che dovrebbero venir ricatturati immediatamente dalla regina, il re bianco prende matto. Tuttavia qui la torre torna in E1 dando scacco di scoperta e quindi il nero non ha tempo di ricatturarla perché deve pensare alla salvaguardia del proprio re. Quindi il re nero deve spostarsi e il bianco cattura la regina. Quindi questo trucco non avrebbe funzionato.