Natural speed please
"Asce di guerra" è per un terzo l'autobiografia di Vitaliano Ravagli, per un terzo una miscela di fiction e non-fiction (un personaggio immaginario in cerca di un personaggio reale s'imbatte in storie vere) e per un terzo saggio (ancorché "disinvolto") sulle guerre d'Indocina, sorta di reportage epico che rimbalza continuamente tra Laos e Vietnam. Non vi è alcun equilibrio fra queste tre parti, né vi è lo sforzo di produrre una sintesi. Gli accostamenti sono eccessivi, "strillati", il libro corre sempre il rischio di sfaldarsi e sfarinarsi.